Nikola Kalinic probabilmente rimarrà soltanto una suggestione di mercato. La società toscana ha deciso di non privarsi del suo attaccante, nonostante la presunta offerta superiore ai 30 milioni di euro, con o senza l’inserimento di Manolo Gabbiadini, del patron azzurro Aurelio De Laurentiis. Prima del parere definitivo dei vertici del club gigliato, anche Corvino avevo difeso a spada tratta il gioiello della Fiorentina: “Mi è stato riferito che Kalinic resterà in viola – ha confermato Paulo Sousa, nella giornata di ieri – Lui è un uomo di parola e quindi gli credo”. Niente Napoli, dunque, per l’ex attaccante del Dnipro, nonostante il mercato insegni che fino all’ultimo tutto può davvero accadere: anche la positiva conclusione di trattative che sembrano impossibili.
Il giocatore croato si prepara così a far coppia con Stevan Jovetic: vecchio idolo della Curva Fiesole, pronto a tornare nella piazza che l’ha reso celebre in Europa, dopo stagioni di alti e bassi, con il Manchester City, prima e con l’Inter di Roberto Mancini, poi. Insieme a Ilicic, i due completeranno un reparto che ha perso nelle ultime ore Giuseppe Rossi: ceduto in prestito al Celta Vigo, nonostante la reazione rabbiosa dei tifosi viola. Felice della conferma di Kalinic e di quella di Borja Valero, Paulo Sousa si appresta a preparare sia la trasferta contro il Genoa che l’esordio in Europa League con il Paok Salonnico: partite nelle quali il portoghese potrà schierare il suo attaccante preferito. “Nikola è un giocatore di altissimo livello, lavorerei con lui per tutta la vita – ha concluso Paulo Sousa – Sono sicuro che farà il massimo per aiutare a far vincere la Fiorentina“. La ricerca spasmodica di un attaccante, si sposta verso altri lidi.