Il 25 novembre della stagione 2007/2008 il Napoli aveva giocato dodici partite, dieci in serie A e due in serie B, conquistando sette vittorie, cinque sconfitte e nessun pareggio.
Una delle partite più emozionanti fu quel Napoli-Catania della tredicesima giornata di campionato, stagione 2007/08 terminato con il punteggio di 2-0 grazie ad una meravigliosa doppietta di Morpheus Zalayeta.
Una formidabile doppietta di Zalayeta permise al Napoli, uno dei più belli mai visti nei secondi tempi, di tornare al successo dopo tre partite di digiuno forzato. La squadra di Reja, un po’ confusa nei primi minuti, dopo mezzora prese il sopravvento grazie alle giocate di Gargano, Lavezzi e Zalayeta, su un Catania che fino a quel momento aveva resistito agli attacchi degli azzurri.
La difesa rossazzurra era tra le meno battute del campionato e fu in grado di mettere in difficoltà l’attacco azzurro, infatti per una buona mezzora fu il centrocampo siciliano a reggere bene ed evitare che la squadra di Reja potesse avvicinarsi all’area di rigore, dove Sottil appariva un baluardo insuperabile insieme con Stovini.
Con questo assetto e con qualche azione degli intraprendenti Mascara e soprattutto Martinez, il Catania tenne e in scacco la squadra di Reja. Ma alla mezzora di gioco Blasi iniziò a crescere e diede vita ad un’azione che segnò lo spartiacque fra una gara bloccata e a momenti noiosa e un’altra gara più vivace. Abile nello scattare sul fondo destro, l’uruguagio servì all’indietro Lavezzi il cui sinistro fu deviato da Polito.
Il Catania reagì al 41′ con un improvviso tiro di Mascara da una ventina di metri che costrinse Iezzo a una parata in due tempi. La retroguardia del Catania era sempre più stanca ed infatti al 43′ il Napoli passò in vantaggio grazie a uno scambio fra Lavezzi e Zalayeta; l’ex juventino parte sul centro-sinistra, superò molto bene Sardo e, con la palla sul sinistro, battè in rete dal limite. Un vantaggio tutto sommato meritato per la squadra di Reja.
Il Napoli però voleva chiudere la partita: ci provò Blasi (parato), poi Gargano (fuori), una fuga di Lavezzi sulla sinistra al 9′ mise in difficoltà i difensori rossazzurri, palla ad Hamsik che non riuscì a tirare con efficacia. Il Catania stava cedendo. Al 13′ Gargano da sinistra costrinse Polito a un’audace uscita sulla destra. La squadra di Baldini cercò invano di attaccare, ma non riuscì a creare nessun problema al Napoli e Zalayeta, prima della sostituzione, chiuse la partita al 20′. Palla all’uruguaiano da sinistra verso destra, scambio con Lavezzi e gran destro all’angolo sulla sinistra di Polito.
NAPOLI (3-5-2): Iezzo; Cupi, Cannavaro, Domizzi; Grava (30’st Garics), Blasi, Gargano (39′ st Bogliacino), Hamsik, Savini; Lavezzi, Zalayeta (21’st Sosa). In panchina: Gianello, Montervino, Contini, Calaiò. Allenatore: Reja.
CATANIA (4-3-3): Polito; Sardo, Stovini, Sottil, Sabato; Colucci (1’st Llama), Edusei, Balocco (40’st Izco); Martinez (40’st Morimoto), Spinesi, Mascara.
In panchina: Bizzarri, Silvestri, Tedesco, Biagianti.
Allenatore: Baldini.
ARBITRO: Brighi di Cesena
RETI: 43’pt e 20’st Zalayeta.
NOTE: giornata grigia e piovosa, terreno pesante, spettatori 30.000, angoli 8-4 per il Napoli. Ammoniti Baiocco, Blasi. Eecupero: 1′; 3′.