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Vivarini: “Ero certo che il Napoli passasse il turno. Voglio dare un consiglio a Sarri: deve credere nelle individualità dei singoli”

Napoli's coach Maurizio Sarri gestures from the sideline during the UEFA Champions League Group B football match SL Benfica vs SSC Napoli at the Luz stadium in Lisbon, on December 6, 2016. / AFP / FRANCISCO LEONG (Photo credit should read FRANCISCO LEONG/AFP/Getty Images)

Durante la trasmissione “Si gonfia la rete” su Radio Crc ha parlato così il tecnico del Latina Vincenzo Vivarini, persona che conosce da tempo il tecnico del Napoli Maurizio Sarri. Ecco le sue parole:

“Ero certo che il Napoli avrebbe passato il turno, ci sono poche squadre in Europa che mostrano un calcio spettacolare in maniera così ripetuta e lavorano benissimo sia nella fase difensiva che quella offensiva. Attualmente vedere il Napoli è uno spettacolo”.

Poi il tecnico ha poi proseguito:

“Sarri è un allenatore di livello molto alto, lui per fare un salto di qualità dovrebbe iniziare a credere anche nelle individualità dei calciatori, cosa a cui lui crede poco. Si potrebbe vedere questo concetto nel Napoli quando inizieranno a vedersi tanti top player”.

Diawara? “A Sarri veniva imputato che credeva poco nei giovani e che faceva poco turnover, ma non è vero. L’importante è che il calciatori mostri determinati valori tecnici, caratteriali e fisici. Inizialmente è stato fatto un piccolo salto nel buio con questo calciatore, ma sono anche queste cose che devono essere fatte. Anche in campionato Diawara ha dimostrato di avere una padronanza di palla ed un’intelligenza calcistica fuori dal comune. Il Napoli ovviamente non ha risolto i problemi che aveva: gli azzurri hanno sempre giocato bene, anche quando non si è vinto, ma è chiaro che gli azzurri in match contro squadre come Inter e Benfica, che giocano a viso aperto, riescono ad esprimere molto meglio. E’ chiaro che contro squadre che chiudono gli spazi il Napoli incontra maggiori difficoltà: spero che gli azzurri trovino autostima e riescano a superarle. Penso che Gabbiadini è un ottimo giocatore: in questo momento gli è mancata fiducia ed autostima e Sarri con le sue parole ha voluto lanciare un importante messaggio al giocatore. Secondo me il tecnico punterà nuovamente sul calciatore contro il Cagliari”.