A Radio Crc nella trasmissione “Si gonfia la rete” di Raffaele Auriemma è intervenuto Martin Petráš, nuovo membro dell’entourage di Marek Hamsik:
“Io e Hamsik siamo stati compagni di Nazionale e abbiamo legato molto. Marek è un mio grande amico, poi altra cosa è il lavoro e devo dire che Venglos (storico procuratore di Hamsik, ndr) mi ha dato una grande mano quando ho deciso di diventare procuratore. E’ ormai quasi da 2 anni che lavoriamo insieme e non è facile questo mondo. Con Venglos è tutto più facile e Marek è la nostra vetrina.
L’obiettivo di Hamsik è raggiungere Maradona nel numero dei gol. Lo conoscete Marek, ha la testa giusta e con Sarri sta facendo molto bene. Nonostante i continui rumors di mercato, Hamsik è legato a Napoli e se è rimasto è perché vuole il bene della squadra ed ecco perché antepone i successi della squadra ai suoi. Hamsik è una delle poche leggende del calcio italiano dopo Totti e Buffon. Lui è napoletano dentro, i suoi figli sono napoletani ed è legato alla città troppo: i soldi non sono tutto nella vita.
Il Napoli crede ancora che il campionato possa riaprirsi. Un passo falso alla Juve è già capitato e potrebbe capitare ancora. Hamsik era arrabbiato per il pari conseguito col Palermo. Mi ha detto che ci sono delle partite storte e nel calcio ci sta. Marek si sta divertendo quest’anno. Sta giocano il calcio che gli piace e la squadra sta andando bene. Quando verrà il periodo Roma, Juventus e Real Madrid in 7 giorni capiremo il Napoli di che pasta è fatto.
Offerte dalla Cina per Hamsik a gennaio? Si, ma ormai arrivano a tutti i giocatori e non ci facciamo nemmeno più caso. Non ha mai preso in considerazione l’idea di giocare in Cina, poteva chiedere la cifra che voleva, ma lui ama troppo Napoli. Ha in testa tanti obiettivi da conseguire in azzurro. Marek è tornato a Napoli stamattina e oggi si allenerà regolarmente”.