Presente allo stage di Coverciano di Giampiero Ventura con tanti giovani, l’attaccante dell’Atalanta Andrea Petagna ha parlato a Tmw radio del suo momento. Ecco le sue parole:
“Magari me lo aspettavo, penso di fare delle buone partite ultimamente, stiamo facendo un ottimo campionato con l’Atalanta, tutti i ragazzi che sono qui se lo meritano. Sicuramente la maglia azzurra dà stimolo, l’Europeo a giugno sarà fondamentale. Il mio obiettivo prima di tutto è arrivare in Europa con l’Atalanta, poi l’Under 21, poi la maggiore sarà un ulteriore stimolo. Il mister è contento se noi ci alleniamo, se lavoriamo, se poi arriviamo domani al campo è contento. Giochiamo a ping pong nello spogliatoio, per scaramanzia. Il più bravo è Gomez, anche lì. Penso che il segreto di questa squadra sia il lavoro, il grande allenatore che abbiamo, fa tirare fuori il meglio che abbiamo. C’è voglia di arrivare. Siamo forti tecnicamente, lo abbiamo dimostrato contro tutti quest’anno, a parte con la Juventus, ora ci sono tre gare difficili e vediamo. Sabato abbiamo questa gara, poi c’è la Fiorentina, vogliamo fare un passo per volta. Ci sono 48 punti, squadre staccate, scontri diretti. Mancano 13 partite ma ci crediamo per forza”.
Poi prosegue: “Ventura? Sono due allenatori diversi, come spiega il calcio e i movimenti, cura molto queste cose. Lui vuole che incameriamo questi concetti. Il 4-2-4 è offensivo, ma sono i giocatori che devono mettersi in condizione. La Nazionale è un sogno, ma ora serve un passo per volta. La squadra è forte, Romagnoli, Rugani, Berardi, Bernardeschi sono giovani importanti, possiamo fare un grande Europeo. Gomez? Papu mi manca sempre, è un fratello minore… ma maggiore. Non so se un domani potrà essere convocato ma si merita dei palcoscenici importanti”.