È un Dries Mertens felice quello che si racconta dal ritiro della nazionale belga al termine della miglior stagione della sua carriera. Felice, come felice è chi ha ottenuto esattamente ciò che voleva: “Nella mia testa c’era soltanto il Napoli. Ho voluto fortemente questo rinnovo che è sempre stato la mia priorità“.
Nonostante le alternative, anche di lusso, non siano certamente mancate: “Quando hai un solo anno di contratto è normale che tutti si interessino“. In particolar modo, sul classe ’87 c’erano Chelsea e Barcellona: “So che il Chelsea mi voleva, anche se Conte non mi ha mai chiamato personalmente. Non credo comunque che il Napoli valga meno dei Blues“. Ha aggiunto Dries. Diverso, invece, il discorso Barça: “Lì mi avrebbe atteso tanta panchina. Sarebbe bello giocare con la ma glia del Barcellona, ma io preferisco essere protagonista come lo sono a Napoli”.
Ciò che è certo è che Mertens, figlio adottivo di quella che oramai è la sua Napoli, che mai avrebbe tradito per giocare con un’altra squadra Italiana: “Mi piace molto il calcio italiano, ma non avrei mai accettato di giocare con un’altra maglia in Serie A“.
Andrea Falco