Edinson Cavani, ex attaccante del Napoli e ora al Psg, è stato intervistato da Republica.com.uy: ”La vita di un calciatore si compone di vari momenti. Periodi belli e brutti si alternano, ora sono in uno di quelli positivi. Anche in Italia ho vissuto momenti incredibili. A Napoli ho passato tre anni stupendi. Ho raggiunto molti traguardi, umani e professionali. Napoli mi ha dato tanto e la porterò sempre nel cuore.
Sono ancora un calciatore professionista, ma so che domani il calcio sarà solo un bel passato. Per questo sto cercando di imparare qualcosa nel campo agricolo, sto studiando anche per fare in modo di completare l’istruzione di base. Proverò a specializzarmi per poter lavorare, un giorno, anche al di fuori del calcio.
I calciatori vivono in un ambiente fuori dal mondo. Certo non tutti, non generalizzo. Però spesso ci si dimentica che esiste un futuro con cui è necessario scontrarsi. Il calcio ti prende, ti afferra, ti trascina, soprattutto ad altissimo livello. La fama, i media, i gol, i fan, i social network, il lusso: tutto questo, spesso, non ti permette di vedere la vita per com’è davvero. Però poi a un certo punto ti rendi conto che vuoi davvero dare un senso diverso al tuo futuro. A me sta capitando proprio così”.