Ufficialmente ancora non è subentrato nella famiglia Insigne, ma nel concreto Mino Raiola si muove e anche con risultati immediati. Perché come riferisce l’edizione odierna del Corriere del Mezzogiorno, c’è stato il suo zampino dietro l’operazione che ha portato Roberto al Parma.
Ieri, al momento della firma, il talento partenopeo non era affiancato dai tre storici procuratori che l’hanno seguito da bambino piuttosto da Enzo Raiola, cugino e socio del potente agente di fama mondiale. Presente, ovviamente, anche papà Carmine.
Assenti ingiustificati Antonio Ottaiano, Fabio Andreotti e Franco Della Monica, nonostante un contratto che a questo punto va verso la rescissione.