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Dieci giorni e per il Napoli avrà inizio un vero cycle de feu!

Il gruppo azzurro: tutti verso un solo obiettivo!

Bisognerà attendere altri dieci giorni e poi finalmente si ritornerà ad ascoltare quella fantastica musichetta. Dieci giorni e si inizierà a fare sul serio. Al Napoli poteva andare meglio il sorteggio, ma l’urna di Nyon non è stata clemente ed ha decretato l’accoppiamento più difficile: sarà Napoli-Nizza ad inaugurare il cammino in Champions degli azzurri. Il Napoli sarà impegnato per la prima uscita ufficiale contro il Nizza di Monsieur Favre mercoledì 16 agosto allo Stadio San Paolo per l’andata del turno preliminare di Champions League.

Tre giorni dopo l’impegno contro Balotelli&Co. il Napoli sarà di scena per la prima di Serie A allo stadio Bentegodi per affrontare l’Hellas Verona. Due impegni molto ravvicinati, anzi tre perché martedì 22 agosto gli uomini di Sarri cercheranno di strappare il pass per qualificazione ai gironi di Champions nel match di ritorno in programma a Nizza ed infine, domenica 27 agosto ci sarà la prima al San Paolo per Napoli-Atalanta contro una compagine ostica che lo scorso campionato non concesse nemmeno un punto agli azzurri.

Un vero e proprio ciclo di fuoco per il Napoli che vivrà giorni incandescenti e non solo per le temperature! Gli azzurri dovranno scendere in campo per ben quattro volte nel giro di undici giorni. Maurizio Sarri è preoccupato e non vuole cali di concentrazione nei suoi uomini, per questo è fondamentale che ogni uomo della rosa azzurra capisca quanto sia importante questo momento. Tutti devono essere pronti e devono dare il 101% in campo per raggiungere l’obiettivo e far si che il match contro il Bilbao possa essere solo un lontano ed amaro ricordo.

Un possibile esito negativo nel preliminare di Champions potrebbe incidere nel prosieguo della stagione del Napoli, proprio come successe sotto la gestione Benitez, anche se quello era un altro Napoli. Questa è una squadra diversa che da Dimaro sta dimostrando di aver acquisito maggior consapevolezza nei propri mezzi: i ragazzi sono tranquilli, in campo si divertono e devono continuare a farlo.

 

Di Ilaria Mondillo