Non è la solita Juventus, o almeno, non quella che conoscevamo fino a qualche mese fa, quella che a Roma stecca l’appuntamento con il primo titolo stagionale che va invece alla Lazio. Primo tempo di marca biancoceleste con Ciro Immobile bravo a procurarsi e a trasformare il rigore dell’1-0. Lo stesso Immobile raddoppia in avvio di ripresa svettando di testa tra i difensori della Juventus e mettendo il pallone alle spalle di un incolpevole Buffon, non abituato a vedere la sua squadra subire gol del genere. L’ingresso di Douglas Costa dà un altro piglio alla Juventus che tuttavia non crea occasioni nitide fino a una punizione di Dybala che a 5 dalla fine riapre la contesa. I bianconeri trovano addirittura il pari su calcio di rigore, sempre con Dybala, ma quando tutto sembra finito e la finale sembra destinata ai tempi supplementari, Lukaku si mette in proprio con una progressione incredibile che lascia sul posto due avversari e mette dentro per il giovane Murgia, che appena entrato per i problemi fisici di Lucas Leiva, batte per la terza volta Buffon. Allegri dovrà meditare su quanto accaduto perchè la Juventus vista quest’estate è una Juventus sicuramente forte, ma improvvisamente fragile e sfilacciata.
Andrea Falco