Il fantasista del Napoli Lorenzo Insigne ha parlato al quotidiano iberico AS alla vigilia di Spagna-Italia:
“Sarà bellissimo tornare al Santiago Bernabeu, parliamo di uno degli stadi più importanti al mondo e giocare lì con la Nazionale dopo averlo fatto col Napoli avrà un fascino diverso. Quel gol fu unico. Ho visto Navas fuori dai pali e volevo provare mettere il pallone sotto l’incrocio dei pali. Alla fine è venuto fuori un tiro a giro rasoterra, è andata bene comunque”.
L’Italia di Ventura? “Il mister sta dando il suo stile a questa Nazionale, siamo cambiati molto rispetto all’Europeo con Conte. Vuole una squadra giovane e più offensiva. Lavoriamo molto col 4-2-4 e c’è finalmente più spazio per i giovani: Donnarumma, Bernardeschi, Rugani, Conti, Belotti… Ce ne sono tanti altri. Insieme ai più esperti. Stiamo davvero un bel gruppo. La Spagna è una nazionale fortissima, ci sono dei calciatori giovani di valore incredibile come Asensio, Lucas Vázquez, Bartra e Morata. Giocano in casa e difendono il primo posto. Non sarà facile. Di certo non ci chiuderemo indietro, abbiamo bisogno dei tre punti, il pareggio non serve a nulla. Andiamo al Bernabéu per provare a vincere”.