A Radio Crc nella trasmissione “Si gonfia la rete” di Raffaele Auriemma è intervenuto Mateja Kezman, procuratore di Sergej Milinkovic-Savic:
“Se Milinkovic-Savic continua così ci saranno numerosi contatti con diverse società, così come ci sono stati già quest’estate. Vedremo cosa fare. In questa fase però, ciò che conta è crescere sotto la gestione di Inzaghi che è un grande allenatore. Al momento Milinkovic-Savic è felice di continuare la sua avventura a Roma nella Lazio. Igli Tare a volte viene criticato, ma ha svolto un grande lavoro. Ha preso ottimi calciatori e ha ceduto chi non era soddisfatto a prezzi straordinari. Ora la panchina della Lazio è più lunga e può lottare per i primi posti in campionato e provare a vincere l’Europa League. Il Napoli negli ultimi anni ha fatto benissimo e sta migliorando di anno in anno. In questo momento è pronto per vincere perché si è avvicinato alla Juventus che di contro, con Bonucci ha perso tanto. Il Napoli ha molti leader in squadra, pratica un calcio veloce e aggressivo, è una squadra forte ed attraente e queste caratteristiche potrebbero permettergli di vincere lo scudetto.
Mertens e Immobile? Sono due giocatori diversi, ma li prenderei entrambi.
Maksimovic? E’ un problema di adattamento, la condizione fisica deve essere al top per giocare nel Napoli che gioca a ritmi velocissimi. Maksimovic ha qualche difficoltà ad integrarsi perché non ha interiorizzato i ritmi e non ha mai trovato la condizione fisica migliore. Toccherà poi a Sarri valorizzarlo quando il calciatore raggiungerà la migliore condizione.
Milinkovic-Savic via a fine stagione? Pressioni fortissime già ci sono state da diverse piazze come Madrid, Manchester e Milano, ma il ragazzo vuole essere felice e giocare per continuare a crescere e diventare nel suo ruolo uno dei migliori al modo. Adesso è difficile pensare ad un futuro diverso dalla Lazio che ha iniziato benissimo la stagione. Non posso però escludere che a fine stagione possa andar via.
Se il Napoli si è mai interessato a Milinkovic-Savic? Ci sono stati dei rumors, ma nulla di più.
Eurobasket? Ho tifato per la mia Serbia, che ha fatto un grande europeo anche se non sono riusciti a portare a casa la medaglia d’oro. Mi è dispiaciuto molto”.