Kalidou Koulibaly, difensore del Napoli, è intervenuto ai microfoni di Radio Goal, sulle frequenze di Kiss Kiss Napoli, ecco quanto evidenziato dalla nostra redazione:
ESAME DI MATURITÀ – “Abbiamo superato l’esame di maturità con la Lazio, vincere non è da tutti. Hanno fatto un buon inizio di stagione, abbiamo visto le partite che hanno disputato. Abbiamo superato questo esame e siamo molto contenti, era importante uscire vincitori dall’Olimpico. Cosa ci ha detto Sarri? Era tranquillo, ci ha detto che avremmo dovuto continuare così, eravamo sulla strada giusta. Ci ha detto: dovete fare solo il primo goal, poi viene tutto. Ci ha caricati e in 5 minuti abbiamo fatto tre goal. Abbiamo giocato molto meglio nel secondo tempo”.
IL GOL – “Mi dispiace per il goal subito, ma abbiamo vinto. Sapevamo sarebbe stato difficile, avevano messo in difficoltà anche il Milan. Abbiamo fatto tutto il possibile e la cosa importante è aver portato a casa i tre punti”.
LA MAGIA DI MERTENS – “Gli ho parlato, mi ha detto fosse un goal normale. Non pensa sia fantastico, ma quando ho visto la palla in porta ero sorpreso, una rete del genere non è normale. Per noi è da fuoriclasse, lui continua a dire che è normale perchè ne fa tantissimi. Ciro Mertens? Alcuni lo chiamano così nello spogliatoio, ma io lo chiama Dries”.
I TRAGUARDI RAGGIUNTI – “Sulla stagione fino a qui giocata: abbiamo imparato anche a soffrire, siamo cresciuti, ma siamo all’inizio. Non perdiamo la testa, abbiamo vinto tutte e cinque le gare di campionato. Sappiamo che è difficile continuare così. Ma siamo forti, quando giochiamo il nostro calcio siamo difficili da affrontare, continuiamo su questa strada. Possiamo fare ancora meglio”.
LA SPAL -“Alle 10 di stamattina avevamo già dimenticato la Lazio, contro la Spal sarà molto difficile, lottano per la salvezza e faremo di tutto per vincere. Sappiamo che giocano bene, ma vogliamo vincere.
LA JUVENTUS – “Vedremo, loro fanno il loro campionato, noi guardiamo a noi stessi. Vogliamo vincerle tutte, faremo di tutto. Lotta a due scudetto? Abbiamo fatto solo cinque partite, il campionato è lungo. Non ci siamo solo noi e la Juve, la Lazio, la Fiorentina, l’Inter, il Milan… Dobbiamo guardare solo a noi stessi, ma abbiamo fiducia per il futuro. Ci fa piacere essere tra le grandi d’Europa, ma anche in Champions è molto difficile. Dobbiamo crescere e migliorare. Sui cori razzisti dello scorso anno: episodio passato, è finito. Quest’anno non è accaduto nulla di male. Loro hanno tifato la loro squadra e i nostri hanno tifato per noi. Ci ha fatto piacere festeggiare con loro in trasferta.
GOL DAI CALCI PIAZZATI – “Il mister ci ha parlato e fatto lavorare sui calci piazzati. Possiamo fare ancora meglio, non facciamo molti goal. Ecco perchè abbiamo lavorato su questo aspetto.
SCUDETTO – “Tutte le squadre di questo campionato vorrebbero vincerlo. Quantomeno le grandi. Noi ne facciamo parte, ma è troppo presto per parlarne. Vedremo a febbraio dove saremo. Dobbiamo fare più punti possibili. Dovendo scegliere tra finale Champions e lo scudetto? Dipende da come finisce la finale (ride ndr), però preferisco lo scudetto, è molto importante per la città. Che ne pensi di Immobile? Ti ha messo in difficoltà? E’ della Nazionale italiana, forte, sa fare goal, va veloce. Era difficile ieri, ha fatto l’assist. Mi è dispiaciuto per quel goal subito”