Alfonso De Nicola, responsabile dello staff medico del Napoli, ha rilasciato alcune dichiarazioni al giornale polacco Przeglad Sportowy:
“Arek è forte, rompersi i legamenti del ginocchio è un trauma serio ma sa come affrontarlo. L’operazione è stata condotta dal Professor Mariani, che considero uno dei migliori d’Europa. L’operazione è durata 40-50 minuti e non ha avuto grandi complicazioni. Arkadiusz si sente bene sia fisicamente che mentalmente, adesso i primi giorni saranno importanti: bisogna focalizzarsi molto sul ragazzo, che è sorridente e nonostante sappia della situazione difficile mantiene un atteggiamento positivo. E’ un bravo ragazzo, la riabilitazione inizierà a Villa Stuart e quando tornerà a Napoli giovedì ne inizieremo un’altra”
“Dopo la partita ero ottimista sull’infortunio, i primi segnali non davano indicazioni per predire il peggio. Tuttavia la situazione è cambiata dopo uno studio accurato domenica mattina: è uscito fuori che era più grave, abbiamo sperato che non fosse una completa rottura del legamento. Adesso dobbiamo essere pazienti ed aiutarlo a tornare in forma il prima possibile. Questi due infortuni in un anno non possono essere correlati, queste cose sfortunatamente nel calcio accadono. Chi dice il contrario è un ignorante! Sfortunatamente dopo il primo infortunio è arrivato il secondo, ma la riabilitazione precedente è stata fatta nel modo giusto”.
“Recupero? Adesso bisogna andarci piano, il club ha una tabella specifica per questi infortuni: abbiamo esperienza di questi infortuni e non c’è nulla che possa andare contro un ritorno in campo molto presto. Potrebbe essere un tempo simile a quello della scorsa stagione. Alla fine di dicembre Arek dovrebbe tornare a fare semplici esercizi in campo, e prima di ciò lavoreremo per rinforzarlo tramite esercizi in palestra ed in piscina. Sarà sotto la nostra supervisione e mano a mano valuteremo i progressi”.