Giorgio Ciaschini, osservatore della scuderia di Carlo Ancelotti, è intervenuto a ‘Si gonfia la rete’ di Raffaele Auriemma, in onda sulle frequenze di Radio Crc.
“C’è un equilibrio dettato da una parte dalla Juventus, una squadra che viene rinforzata ogni anno da giocatori di alto livello, dall’altra dal Napoli, una squadra che ha scoperto di avere giocatori di un certo livello. Credo che ora siano gli azzurri la squadra più affidabile.
Sarri ha il gran merito, al di là di aver portato la sua filosofia di gioco, di essere riuscito a mettere ogni singolo in una posizione tale da poter dare il meglio di sé, ammesso e non concesso che la rosa ha ancora qualche piccolo deficit in qualche ruolo.
Mertens? Le qualità tecniche non sono mai state messe in discussione, più che altro all’inizio c’era un certo scetticismo sul suo impiego da prima punta ma Mertens, così come altri top players europei, sta dimostrando che con la qualità si può sopperire anche a qualche centimetro d’altezza, anche in un ruolo delicato come quello di prima punta.
Il Bayern che esonera Ancelotti a settembre? Dato il mio ruolo preferisco non esprimermi del tutto ma credo che, dato il contesto attuale, l’esonero sia forse un po’ prematuro: il Bayern, col cambio di molti giocatori, sta vivendo una fase transitoria e forse aspettare un altro po’ di tempo avrebbe potuto aiutarli. Chi vuole Carlo? Ci sono tante società ambiziose alla finestra e non credo che resterà fermo per molto tempo. L’Inter? Non credo. Il Milan? Un suo grande amore.”