A Radio Crc nella trasmissione “Si gonfia la rete” di Raffaele Auriemma è intervenuto Antonello Valentini, ex direttore generale della FIGC:
“Sono stato 27 anni in Federcalcio, mai mi sarei immaginato che l’Italia non andasse ai Mondiali. Sono abbastanza avvilito perché è un contraccolpo incredibile anche per l’economica del paese, per i mezzi di informazione. Oltre a non andare al Mondiale, per 10 mesi usciamo fuori dal calcio che conta e la prossima partita vae la giocheremo a settembre per cui per i prossimi 10 mesi l’Italia non esisterà. Non è un singolo calciatore che avrebbe cambiato la partita, ma la grande responsabilità di Ventura è non esser riuscito a creare una squadra. Ieri sera nulla si può rimproverare all’Italia che a disputato la partita migliore, ma questa in campo non era una squadra. Malagò non ha il potere alla luce del regolamento di commissariale la Federazione.
Sapevo che Ancelotti non sarebbe stato disponibile a subentrare a Ventura e disputare il Mondiale con l’Italia perché non se la sentiva di gestire i prossimi 6 mesi. Adesso, però, avrebbe a disposizione i prossimi 10 mesi per rimettere insieme i cocci. Bisogna stringere i tempi al massimo per dare uno shock all’ambiente. Fossi stato in Ventura avrei rassegnato le dimissioni stesso ieri sera.
Senza Mondiale, c’è un danno che si calcola facilmente e che si avvicina al miliardo di euro, poi ci sono una serie di danni incalcolabili come i diritti tv”.