Dopo l’apocalisse mondiale, bisogna ripartire. Il campionato aiuterà ad addolcire la pillola troppo amara che proprio non riesce ad andare giù a nessuno: l’Italia non disputerà i mondiali in Russia. Catastrofe sportiva, sociale e culturale, ma bisogna rimettersi in marcia e ri-alimentare l’amore verso questo sport.
Tornerà il campionato, che fortunatamente non è il “solito” degli anni passati, poi la Champions League e l’Europa League e forse i tanti match aiuteranno a “riabilitare” i tanti sportivi scossi dall’inaspettata notizia.
In questa 13esima giornata di SerieA si affronteranno 6 delle prime 7 in classifica: solo l’Inter di Spalletti e del rinato Icardi eviterà uno “scontro diretto“, ma la sfida con l’Atalanta a San Siro sarà comunque interessante.
Sabato sera sarà servito un buon antipasto: il derby della capitale. Si affronteranno la Roma del condottiero Di Francesco e la Lazio sempre più “magica” di Inzaghi. Le due squadre capitoline hanno una gara in meno e qualora la Lazio dovesse vincere il derby si potrebbe addirittura ritrovare dietro al Napoli, la Roma invece, potrebbe far sentire il fiato sul collo all’Inter.
Di Francesco ritrova Bruno Peres, continua il lavoro personalizzato per Schick che però dovrebbe far parte dei convocati, Strootman e Perotti scalpitano, in forte dubbio Nainggolan per un problema muscolare lamentato in Nazionale.
Inzaghi dovrà far ritrovare il sorriso a Ciro Immobile dopo la delusione della mancata qualificazione al Mondiale, recupera Strakosha dopo l’affaticamento accusato in Nazionale, quasi certa la presenza di Luis Alberto e Milinkovic negli 11 titolari. Non ci resta che aspettare, ma si sa che i derby fanno storia a sé, ma qui chi vince fa il salto di qualità come pretendente al titolo.
Alle 20:45 primo piatto, di quelli forti: toccherà al Napoli fare la voce grossa con il “diavolo“. Gli uomini di Sarri sono chiamati a ripartire dopo lo stop col Chievo (e la batosta in Champions col City) non sarà una sfida semplice, si affronterà un Milan rinfrancato dalla vittoria col Sassuolo, da un Kalinic rinato con la Croazia e da un Rodriguez sempre più imprescindibile nel club rossonero ed in Nazionale. Un Montella che forse dovrà fare a meno di Biglia, ancora dolorante e di Calabria per un problema al ginocchio.
Sarri proverà a risollevare il morale ai reduci dell’avventura azzurra. Si va, probabilmente, verso la conferma a sinistra di Mario Rui, a centrocampo dovrebbe rivedersi Allan, coadiuvato da Jorginho e capitan Hamsik ancora alla ricerca di quel gol “speciale“.
Domenica pomeriggio, occhi puntati su Sampdoria-Juventus. La squadra di Giampaolo arriva carica all’impegno contro la Vecchia Signora grazie alla vittoria del derby cittadino, mentre la Juventus deve riscattare la sua prestazione non brillantissima fatta in casa contro il Benevento.
Allegri recupera Pjanic e Mandzukic, problemi, invece, per Cuadrado che sarà valutato nei prossimi giorni. Giampaolo sorride: si va verso la conferma di Ramirez sulla trequarti, così come in difesa di Bereszynski e di Ferrari. “Volare basso e schivare il sasso” citazione del presidente della Sampdoria Massimo Ferrero rilasciate a Radio CRC.
In mezzo a questi incroci, l’Inter potrebbe infilarsi in una corsia preferenziale e forse più agevole.
L’Atalanta è una squadra ben organizzata, ma Spalletti è consapevole della sicurezza e della solidità del suo gruppo. Gasperini che non avrà dimenticato il 7-1 del marzo scorso vorrà vendicarsi. Dopo lo stop di Spinazzola, rientrato dalla Nazionale con una lesione muscolare il tecnico della Dea pensa a Gosens sulla fascia sinistra. Recuperato Ilicic, si va verso la conferma di De Roon a centrocampo.
Sarà una 13esima giornata importante anche per la bassa classifica: scaldano i motori Genoa ed Hellas Verona che a tutti i costi vogliono risalire la classifica.
I veneti vogliono mettercela tutta e smuovere il loro posizionamento sperando di per risalire la china. Si affideranno alle scelte di mister Pecchia che però dovrà fare a meno di Kean e Ferrari, ma recupera Caracciolo e Bessa per la sfida di lunedì sera contro il Bologna di Donadoni orfano di Di Francesco.
I grifoni invece, dopo il cambio in panchina, cercano il riscatto. Ballardini sarà il traghettatore: sfida non scontata contro un buon Crotone che è a quota 12 punti, esattamente 6 in più del Genoa.
Non ci resta dunque che aspettare il week-end per “rivivere” lo spettacolo del calcio italiano e dimenticare per un po’ la delusione della mancata qualificazione ai mondiali.
Di Ilaria Mondillo