Giorgio Chiellini, difensore della Juventus e della Nazionale, all’indomani della debacle italiana nello spareggio mondiali 2018 contro la Svezia ha rilasciato una lunga intervista al Corriere della Sera: “Guardiolismo? Intendiamoci, Guardiola è come Messi o Ronaldo, ma il problema è chi ha provato a scimmiottarlo con poca conoscenza. Se penso a un modello, penso in realtà a quello tedesco. Ma guardiamoci attorno e prendiamo il buono da tutti. Qualcosa di meglio possiamo fare, senza buttare quel che di valido si è fatto negli ultimi anni, a partire dai centri federali. Gente capace ne abbiamo, non è che siamo tutti scemi. Abbiamo sbagliato noi giocatori per primi, ma nella caccia alle streghe manteniamo l’equilibrio. Non c’è fretta di decidere tutto oggi. Campionato? Mi intriga arrivare davanti a tutti alla fine. È un mese importante e difficile. Ma credo che la squadra sia in crescita ed è il momento di dimostrarlo: abbiamo 22 titolari e la panchina sarà fondamentale, perché chi entra ti cambia le partite. La Juventus ha ampi margini di miglioramento, ed è un piacere che sia così. Storicamente siamo un diesel, ma i punti li devi fare anche quando non sei al top: con quello che hai dentro. Napoli? Negli ultimi due anni obiettivamente il loro gioco è spettacolare a tratti, con pregi e difetti, come tutte le squadre. Ma le chiacchiere le porta via il vento e contano i punti che stanno facendo: sono davanti a noi con merito. Ma faremo di tutto per batterli».
Chiellini: “Napoli ha gioco spettacolare, primo con merito. Ma li batteremo”
