Si avvicina il momento di Napoli-Milan e l’edizione odierna del Corriere dello Sport da indicazioni riguardo le scelte di formazione di Maurizio Sarri. Sta bene Reina che si riprenderà i pali, la porta, l’area e pure l’aria; e davanti allo spagnolo, i quattro che in questo momento consentono di guardare con ottimismo alla fase difensiva: Hysaj, Albiol, Koulibaly e Mario Rui. Poi, magari un ballottaggio ci può stare, nel cuore della metà campo: Allan è favorito su Zielinski, Jorginho sta un filo davanti a Diawara, e sono le storie di avvicendamenti che magari potrebbero arrivare più in là, dopo tre giorni, con lo Shakhtar, oppure a Udine. Poi c’è il turn-over a partita in corso, ma questo si può decidere in diretta, aspettando che il campo dia il suo responso e indichi le proprie esigenze: in attacco, il primo cambio (a sinistra) è Ounas, settantasette minuti giocati (chiaramente part-time); mentre a destra, l’alternativa di Callejon, è Giaccherini (sessanta minuti per lui) o anche Rog (che l’ha fatto raramente, che può essere mediano nel caso serva). Il tridente sembra inamovibile, lo è nei fatti per valori assoluti, ed anche per l’assenza di Milik, che toglie un’alternativa a Sarri nello sviluppo del gioco. Ma si entra nella fase più rovente (statisticamente), un inverno bollente che prevede partite a ritmo continuo, che scaldano, comunque, anche i difensori centrali (Chiriches e Maksimovic) gerarchicamente alle spalle di due colossi come Albiol e Koulibaly: è il momento dei muscoli (e della testa).