Intervenuto in esclusiva ai microfoni di Tv Luna ha parlato così il presidente azzurro Aurelio De Laurentiis. Ecco le sue parole:
I primi ricordi? “Napoli-Cittadella mi ricorda sicuramente un momento emozionante. L’entrata al San Paolo con 65mila persone, addirittura Le Figaro titolò ‘Napoli regina d’Europa’, perché soltanto una spagnola aveva fatto 70mila persone allo stadio. Da lì abbiamo affrontato un percorso senza fermarsi e il Napoli è arrivato dove è arrivato. In un contesto territoriale dove tutto non funziona, è un orgoglio per me dare una continuità al Napoli in un contesto territoriale così complesso per me èd è motivo d’orgoglio e soddisfazione.Questo dimostra che a Napoli si può lavorare e i napoletani sono le migliori persone del mondo”.
Sul mondo del pallone: “Dal cinema ho tratto grande insegnamento, nonostante non venga considerata un’industria. Anche questo mi ha dato la possibilità di fare bene anche nel calcio. Il calcio cambierà moltissimo nei prossimi dieci anni, non ce ne rendiamo nemmeno conto. Io lo sto dicendo da tempo, la gente forse è distratta dall’esigenza di affrontare i temi quotidiani, ma noi dobbiamo prepararci a questo cambiamento. Le piattaforme saranno uno stadio virtuale. Bisogna capire come legare sempre di più lo spettatore-tifoso all’azienda calcistica, qualsiasi essa sia. E’ chiaro che ci dovrà essere un calcio immaginato più selettivo ed europeo. Tanto ormai già giochiamo tutta la settimana. Mi auguro che il Napoli sia sempre attore protagonista. Dipenderà dalle trasformazioni del calcio”.
Un messaggio ai tifosi del Napoli: “Siate sempre affezionati a questo amore perché gli darà grandi soddisfazioni. Forza Napoli sempre”.