Reina 7-:
Un ottimo intervento su Crociata suggella un risultato su cui c’è anche la sua firma. Come sempre, la partita successiva a quella in cui ha commesso un errore non la sbaglia.
Maggio 6:
Rischia nel finale su Ceccherini, ma alla fine ha ragione lui. Per il resto ennesima prestazione encomiabile.
Albiol 6:
Attento e in controllo nonostante la spigolosità di Budimir
Koulibaly 6,5:
Quasi irrisoria la sensazione di dominio sul mondo circostante che ostenta sul terreno dell’Ezio Scida. Insormontabile per chiunque abbia la maglia rossoblu.
Hysaj 6:
Ordinaria amministrazione. Si limita allo stretto indispensabile come spesso (intelligentemente) si trova costretto a fare giocando a sinistra.
Jorginho 6+:
Spazi stretti in avvio, poi prende il controllo delle operazioni e gioca una partita importante.
(Diawara 6+)
Allan 7:
Oggi anche versione assistman e slalom gigante. In questo momento è un fattore per il Napoli capolista.
Hamsik 7:
117 al 17’ contro la diciassettesima in classifica nell’anno (il 2017) in cui supera Maradona dopo averlo raggiunto alla 17esima giornata. Una serie di numeri che raccontano di un qualcosa di metafisico e inoltre la dimostrazione che certi record non sono solo numeri: toltosi il peso, non si ferma più. L’entusiasmo e la fiducia fanno sempre la differenza.
Insigne 6,5:
Quando il pallone arriva a lui succede sempre qualcosa. Magia a colpire la traversa con Cordaz che non ci sarebbe mai potuto arrivare.
(Zielinski 6+)
Mertens 5,5:
Un paio di spunti da Mertens, ma con la sensazione che in questo momento litighi con la porta. Rischia tantissimo sull’episodio che avrebbe potuto concedere un penalty al crotone.
(Rog SV)
Callejòn 6,5
Favorito da un Martella non impeccabile nella marcatura, gioca una partita di grande presenza ed intensità. Manca ancora il gol, ma ci sono altri passi in avanti importanti sul piano della prestazione dopo quelli già visti con la Samp.
Andrea Falco