Quest’oggi nel corso di Si Gonfia La Rete di Raffaele Auriemma, è intervenuto Alberto Rimedio, giornalista RAI e telecronista della Nazionale.
“Insigne? Mi aspetto sempre di più. Ho sempre apprezzato le sue qualità dall’U21. La prestazione di Insigne è stata sottotono, ha giocato troppo lontano dalla porta. Deve far di più, come Jorginho e gli altri della Nazionale. C’è molto da lavorare, ma mi rendo conto che giocare in Nazionale e in un club organizzato come il Napoli è diverso. Questa Nazionale ha qualità importanti, devono lavorare tutti di più. Questo è un momento molto difficile per la storia del calcio italiano è difficile ripartire, ma tutti devono trascinare il gruppo, soprattutto i calciatori di grandi qualità: da Insigne ad Immobile passando per Verratti.
Insigne è stato penalizzato dal gioco di Ventura, non è stato messo nelle condizioni migliori per emergere. Con Conte non c’era il giusto feeling: nello schema che adottava l’ex CT ed Insigne non giocava nel suo ruolo. Ricordiamo che un conto è allenarsi con una squadra tutti i giorni ed un altro è giocare e prepararsi in un ambiente diverso, ma i grandi calciatori devono provarci. Insigne sull’1 a 0 si è preso una bella responsabilità tirando un rigore impeccabile: quel gesto avrà il suo peso anche per il suo futuro in Nazionale.
Prossimo CT? La situazione è complicata, Conte avrà tante offerte dai club, Ancelotti potrebbe continuare ad allenare i club, se non arrivasse nessun offerta potrebbe allenare l’Italia, altrimenti l’alternativa sarebbe Mancini”.