Cosa accadrà ora al Napoli? I tifosi della Juve sono autorizzati a fare tutti gli scongiuri del caso, ma che il vantaggio della squadra di Allegri sia un’ipoteca molto seria sul settimo titolo consecutivo lo dice la storia, come raccontato dall’edizione odierna della Gazzetta dello Sport.
“Da quando la Serie A ha introdotto la regola dei 3 punti per la vittoria (1994-1995), in 23 campionati soltanto in 3 occasioni (con l’ovvia esclusione dei due tornei segnati da Calciopoli) chi si trovava davanti a 6 giornate dalla fine, si è trovato senza scudetto sulle maglie dopo l’ultima giornata. È accaduto nel 1998-1999 (Lazio sorpassata dal Milan), l’anno successivo (il riscatto dei biancocelesti in rimonta sulla Juve) e nel 2001-2002 (Inter superata dalla Juve e anche dalla Roma). In tutti e 3 i casi, però, il vantaggio della capolista a 6 tappe dalla conclusione era inferiore a quello di oggi”
Il Napoli a sei punti di distanza…
“In altre 5 occasioni è capitato che il vantaggio fosse proprio di 6 punti come oggi (l’ultima proprio due anni fa: Juve davanti al Napoli…) e sempre chi è arrivato sul rettilineo finale con questo vantaggio ha tagliato per primo il traguardo. Ipotizzando due successi, la Juve vincendo lo scontro diretto di domenica 22 allungherebbe a +9 a 4 giornate dalla fine e con il vantaggio nei confronti diretti. Basterebbe quindi per l’aritmetica un successo nel turno successivo che sabato 28 aprile vedrà i bianconeri impegnati contro l’Inter”