MARINO MODELLO 231 – Napoli la conosce bene e il Napoli lo conosce ancor meglio, sia quello di Ferlaino che quello di De Laurentiis. E in questo clima di tensione, generatosi dopo l’emergere di amicizie pericolose tra i calciatori napoletani ed esponenti della malavita organizzata, Pierpaolo Marino ha volute esprimere la sua ai microfoni del Corriere del Mezzogiorno.
“Amicizie pericolose? Occorre il modello 231”.
“Le amicizie pericolose possono generarsi ovunque, non solo a Napoli. Molti club intervengono con il ‘modello 231’, un modello che impone una serie di regole da rispettare, sia all’interno che all’esterno del club. Questo va a prevenire che i membri della società possano evitare di incappare in qualche frequentazione pericolosa. In casi di trasgressione, il club può addirittura licenziare il proprio dipendente. Anche la Juventus adotta questo modello”.
“Da Maradona a Reina, certipersonaggi sono sempre a caccia di celebrità”.
“E’ sempre stato così, sin dai tempi di Diego. Spesso capita che i calciatori stranieri vengano qui a Napoli e, non conoscendo nessuno, vengono avvicinati da certi personaggi che circuiscono le famiglie con un’elevata disponibilità economica. Sono a caccia di celebrità e frequentare i calciatori azzurri è un modo per ottenerla. Maradona? All’epoca non sapevamo nulla. Non ho mai vietato alcuna frequentazione a Diego, era uno spirito libero e una persona molto gelosa della propria sfera privata”.
“Durante l’era di ADL, sono dovuto intervenire duramente con un calciatore…”.
“Quando ritornai a Napoli non avevamo un vero e proprio codice formale, ma piuttosto un decalogo comportamentale che i calciatori dovevano rispettare. Divieto di coltivare amicizie pericolose, di frequentare zone o locali già noti alla procura. Spesso i tifosi stessi ci segnalavano quando qualche calciatore era avvistato in una situazione sospetta. Ho sempre cercato di essere molto presente su questo tema, in alcuni casi ero anche severo. Sono intervenuto duramente con un calciatore, ma per rispetto della sua privacy, non posso farne il nome”.
“Il modello 231 sarebbe utile, mentre un tutor verrebbe ignorato”.
“Per il Napoli sarebbe utilissimo il modello 231, anche se andrebbero inserite delle strutture e delle figure abbastanza specifiche e complete. Inserire un semplice tutor? Avrebbe pochissimo senso, una figura del genere non verrebbe mai rispettata o seguita. Sarebbe totalmente inutile”.