SARRI NAPOLI ZENIT – “Il tempo è scaduto”, le parole secche e decise di Aurelio De Laurentiis, che ieri ha commentato così il futuro di Sarri nel post-partita di Napoli-Crotone. Il tecnico azzurro, però, continua ad essere incerto. Restare o non restare, questo il dilemma: nella testa di Maurizio Sarri si rincorrono mille pensieri ed il proprio futuro appare diviso tra la permanenza a Napoli o un’eventuale esperienza all’estero.
Chiamata dalla Russia: lo Zenit a caccia di Maurizio Sarri.
L’avventura all’estero, allora, potrebbe essere quella in Russia, sulla panchina dello Zenit. Già, perché stando a quanto riportato dai colleghi di Sky, il club di San Pietroburgo ha incontrato settimana scorsa Sarri nella sua abitazione, dove erano presenti l’avvocato consulente dello Zenit, Giulio Dini, e due dirigenti della società russa (nonché candidati proprio alla presidenza dello stesso Zenit), Mitrofanov e Dyukov. I tre avrebbero mostrato a Sarri il proprio progetto, avanzando una proposta di ingaggio importante, su una base di 4 milioni di euro più eventuali bonus.
Napoli e Zenit aspettano una decisione.
Napoli e Zenit, nel frattempo, attendono una decisione di Sarri. La scadenza della clausola appare vicina e una volta superata, il tecnico toscano resterebbe un tesserato del Napoli, senza nessuna possibilità di risoluzione per il suo contratto. Ad ogni modo, lo Zenit potrebbe versare gli 8 milioni della clausola, ma non prima di un’eventuale decisione di Sarri. Insomma, si preannunciano ore decisive per il futuro del tecnico toscano, del Napoli e dello Zenit…