PICCINI MANCINI FABIAN – A Radio Marte, nel corso della trasmissione “Si gonfia la rete” di Raffaele Auriemma, è intervenuto Dario Ristori, procuratore tra gli altri di Piccini: “Piccini è un mio pupillo, lavoriamo insieme da circa 10 anni e la convocazione con l’Italia è una sua vittoria. Visti i tanti stage e il rendimento del ragazzo, mi sarei aspettato una convocazione anche dal vecchio ct per cui ci speravo già da tanto. Probabilmente Mancini ha buttato l’occhio anche oltre il campionato italiano. Essendo un attaccante esterno adattato da terzino destro, aveva bisogno di migliorare e per farlo doveva giocare e per questo abbiamo fatto determinate scelte. Piccini ha fatto la cosiddetta gavetta, è partito dal basso e poi ha avuto la possibilità di arrivare in Spagna dove ha fatto una scelta di vita. Fabian ha bisogno di adattarsi allo stile di gioco italiano. Nel Betis aveva una libertà totale, cosa che a Napoli non può avere per cui sta attraversando un momento fisiologico di adattamento, ma ha delle qualità incredibili e lo apprezzo in maniera particolare. Napoli può lanciarlo nel calcio dei grandi e c’è solo da aspettarlo un attimo”.