MARADONA DORADOS – Diego Armando Maradona sembra aver trovato la sua isola felice, da allenatore dei Dorados in Messico, dopo aver girato mezzo mondo e tante panchine. Lo ha confermato lo stesso argentino, in esclusiva ai microfoni di ‘Marca’: “Sono in un posto dove si può lavorare in maniera serena. Sono felice, Culiacàn è vicino caa e questo mi fa tornare in mente l’infanzia: un motivo in più per essere contenti.”
Buoni risultati
“Stiamo facendo bene in campionato, molte squadre mi hanno già cercato ma voglio rispettare il mio triennale coi Dorados.”
Squadra solida e offensiva
“Voglio una squadra solida, ma che attacca: non deve mai capitare che qualcuno venga a batterci in casa. All’inizio ho radunato la squadra, credevano fossi venuto in vacanza. Gli ho detto che c’erano posti migliori per farlo e ho subito trovato la chiave giusta. Pensiamo ad allenarci al meglio, anche quando al campo manca la luce o è pieno di zanzare.“
In attesa della ribalta
“La condividerei con i miei giocatori, come facevano i miei maestri: Menotti, Basile, Biliardo. Poi certo uno come Fernando Signorini non lo troverò”.
L’arbitro Codesal che tolse a Diego la gioia ad Italia ’90
“Un ladro, non mi interessa che ora è malato. Ho pianto molto a causa sua”.