NAPOLI SAMPDORIA GARA EX – Domani pomeriggio Napoli e Sampdoria scenderanno in campo allo stadio San Paolo, pronte per disputare la terza giornata del girone di ritorno di questo campionato di Serie A. Il Napoli è in cerca di conferme dopo i deludenti risultati ottenuti in coppa Italia, mentre la Sampdoria arriva a Napoli con un posizionamento in classifica di tutto rispetto, in piena zona Europa League. Ma tra le caratteristiche più importanti di questa gara vi sicuramente il grande numero di ex che metteranno piede sul prato verde.
Napoli-Sampdoria: la gara degli ex
Sono tanti gli ex che saranno presenti nella gara Napoli-Sampdoria, una gara che vedrà “Re carlo Ancelotti” sfidare Giampaolo, uno dei migliori tecnici presenti in serie A, ed accostato più volte alla panchina azzurra. Napoli che proverà a vincere dopo la deludente prestazione ottenuta nel girone d’andata. In campo si ritroveranno con colori diversi calciatori che nel recente passato hanno indossato la maglia azzurra. Primo su tutti, naturalmente, Fabio Quagliarella. Napoletano verace, di Castellammare di Stabia, tifoso e sostenitore dei colori azzurri. Il drammatico episodio di stalking che lo ha spinto ad allontanarsi dalla squadra azzurra e virare verso altri lidi. 36 anni (compiuti ieri) e non sentirli: lo stabiese corre e segna macinando record su record, al punto che Mancini lo ha convocato nuovamente in Nazionale dopo moltissimo tempo, per lo stage che si terrà a Coverciano il prossimo 4-5 febbraio.
Il ritorno di Gabbiadini
A ritrovarsi contro il San Paolo dopo averci gioito con i colori azzurri saranno anche altri protagonisti sampdoriani. Come Gabbiadini, rientrato da poco in Italia dopo la biennale esperienza al Southampton. Il calciatore approdò nel club campano nel gennaio del 2015 proprio dalla Sampdoria, ma trovò poco spazio con Maurizo Sarri e spinse per la cessione. Altro tassello ex azzurro è Lorenzo Tonelli. Il difensore è stato per un paio di stagioni all’ombra del Vesuvio, lasciando il segno con un paio di gol che hanno tolto le castagne dal fuoco alla squadra. In ultimo, ma non ultimo in ordine di importanza, c’è da menzionare Rafael. Il ventottenne portiere ha lasciato un ricordo indelebile nella memoria dei napoletani, parando i rigori che hanno permesso al club di alzare la Supercoppa nel dicembre del 2014 contro la Juventus. Insomma tutti avversari, ma con un pezzo di cuore per sempre azzurro.