FROSINONE LAZIO-Un gol di Felipe Caicedo permette alla Lazio di espugnare il Benito Stirpe di Frosinone per 1-0 e guadagnare tre punti importantissimi nella lotta al quarto posto. I capitolini raggiungono la Roma in quinta piazza e si portano a un solo punto dal Milan. I padroni di casa non riescono a infrangere il tabù dello stadio di casa: cinque pareggi e sei sconfitte, peggior rendimento in assoluto.
Il Var salva la Lazio
La prima frazione è caratterizzata da un grande equilibrio. La squadra di Baroni si affida prevalentemente alle ripartenze e, prima della mezzora, conquista un calcio di rigore per una leggera trattenuta di Bastos ai danni di Ciano. Fabbri non sembra avere dubbi, ma il VAR lo smentisce e gli fa cambiare idea, lasciando l’amaro in bocca al pubblico dello Stirpe. I ciociari accusano il colpo a livello psicologico. Dieci minuti dopo l’episodio incriminato, Luis Alberto serve Caicedo al limite dell’area: il controllo e l’esecuzione dell’attaccante ecuadoriano sono da applausi, Sportiello non può arrivare sul potente tiro mancino. Azzeccata la mossa di Inzaghi, all’intervallo è 0-1.
Assalto del Frosinone
Baroni si gioca il tutto per tutto, inserendo Ciofani e Trotta al posto di Krajnc e Valzania. E a cinque minuti dalla fine i suoi ragazzi vanno vicinissimi al pareggio: Ciano imbuca per Pinamonti, che tutto solo davanti a Strakosha manca clamorosamente l’appuntamento con il gol, calciando fuori. Disperati gli ultimi assalti, ma gli ospiti resistono e conquistano tre punti fondamentali nella corsa Champions.