Il tribunale federale della FIGC ha punito il giocatore del Rovigo, Matteo Fusetti, a una squalifica di cinquanta giorni. Il calciatore aveva minacciato l’arbitro in seguito all’espulsione in Prima categoria.
Giocatore minaccia arbitro: 50 giorni di squalifica
Il tribunale federale della FIGC come riportato da Ansa – ha condannato Matteo Fusetti a cinquanta giorni di squalifica per aver pronunciato parole minacciose nei confronti dell’arbitro Tudor Pralea. Il direttore di gara della sezione Aia di Rovigo aveva espulso il giocatore durante la partita di Prima categoria tra Boara Pisani-Colli Euganei. La sera del 13 marzo, Fussetti e l’arbitro hanno avuto un battibecco in una pizzeria di Rovigo. L’alterco è terminato in una minaccia (“se mi danno tre giornate ti do fuoco alla casa”), pronunciata da parte del calciatore, che ha indotto il direttore di gara ad esporre denuncia al tribunale della Federcalcio italiana. Oltre alla squalifica, la FIGC ha condannato il Rovigo calcio al pagamento di una multa di 200 euro.