HAMSIK ANCELOTTI – Sembra tutto fatto per il passaggio di Marek Hamsik al Dalian Yifang: bonifico in arrivo e visite mediche prenotate da giorni. Peccato che dal Napoli giunga un secondo monito sull’affidabilità del club cinese, dopo l’esplicito comunicato della settimana scorsa. Questa volta è l’avvocato Mattia Grassani a chiarire la situazione, ai microfoni di Radio Crc: “Si tratta di un’operazione oggettivamente complessa e ancora in prognosi, nessuna comunicazione definitiva. Essendoci 8 ore di fuso orario tra Cina e Italia e soprattutto modi di ragionare differenti, la trattativa diventa sempre più complessa.”
L’ultimatum di Ancelotti
“Gli aspetti economici sono fondamentali in queste transazioni, siamo comunque a buon punto, mister Ancelotti ha presentato un ultimatum alla società cinese: o si fa come dice il presidente De Laurentiis o non se ne fa nulla. I tempi sono garantiti adeguatamente alla volontà del calciatore di poter affrontare questa grande opportunità, oggi è lunedì tra domani e dopodomani avremo un esito quasi definitivo.”
Hamsik legato a Napoli e De Laurentiis
“Il Napoli non è terra di conquista, di nessuno. Il presidente Aurelio De Laurentiis ha imposto molto la dignità della società, portando avanti le condizioni per la cessione definitiva senza porre alcuna modifica da terzi. Tra Hamsik e la società sportiva Napoli c’è un rapporto meraviglioso, si darà la possibilità al calciatore di accogliere la grande opportunità di andare a giocare in Cina, ma solo se i diktat del presidente saranno rispettati. Uno dei punti di discordia della trattativa è stata l’ambiguità della società cinese, non c’è un problema di garanzie ma di transazioni. Questa vicenda ci ha mandati in apnea come società, speriamo in una fine positiva”.