Al termine di una settimana di passione per il Napoli – soprattutto a causa dell’addio definitivo al capitano Marek Hamsik – gli azzurri ritroveranno il campionato: domani sera, infatti, dopo la vittoria ottenuta in Europa League a Zurigo, il Napoli affronterà il Torino per il prossimo turno di Serie A. Due squadre che Omar El Kaddouri – calciatore del PAOK Salonicco – conosce molto bene, avendo giocato e divertito con entrambe le casacce. Il doppio ex si è espresso in esclusiva per il nostro portale non solo sulla prossima partita ma anche sul saluto ad Hamsik e sulle difficoltà attuali dell’ex tecnico azzurro Sarri.
ESCLUSIVA – El Kaddouri su Napoli-Torino, Hamsik e Sarri
Napoli-Torino, gara importante per entrambe le squadre: chi ci arriva meglio?
“Penso che il Napoli in questo momento stia meglio. L’ho vistio giocare giovedì e mi ha fatto un’ottima impressione, i calciatori stavano bene. Il Torino ha vinto settimana scorsa, vero, però ha avuto più difficoltà, l’Udinese ha pure sbagliato un rigore. Credo che il Napoli arrivi meglio a questa gara ma il Torino ha una buona squadra, la classifica sinceramente non rispecchia gli sforzi fatti dal club. Per arrivare in Europa League il Toro dovrebbe mettere insieme qualche vittoria di fila, i risultati sono ancora altalenanti. Poi a quel punto la differenza la fanno i giocatori d’esperienza”.
Chi è già in Europa League è il Napoli: può arrivare fino in fondo?
“Il Napoli deve assolutamente puntare a questa competizione. Anche se non è la Champions League si può arrivare fino in fondo e sicuramente il Napoli ha la squadra per farlo. Secondo me può arrivare almeno fino ai quarti, da lì in poi ci sarebbero squadre molto importanti ma prima o poi bisogna incontrarle. Ripeto, sono convinto che possa arrivare fino in fondo, ha una rosa ampia e il mister ha vinto di tutto, non ha bisogno di presentazioni”.
A proposito di mister, Maurizio Sarri in questo momento non vive un periodo felice…
“Secondo me si sta esagerando con le critiche. Due sconfitte pesanti di recente, vero, però al Chelsea giocano bene. Li ho affrontati in Europ League (con il PAOK Salonicco, ndr) e si è vista subito la mano di Sarri. Bisogna poi tenere conto che è il primo anno in un contesto nuovo, con nuovi giocatori. Magari questa sarà una stagione di transizione e l’anno prossimo Sarri farà grandi cose, perché come allenatore è ormai un top mondiale”.
Marek Hamsik ha lasciato il Napoli: le sue sensazioni sull’avvenimento?
“Penso che i tifosi del Napoli sperassero non andasse mai via ma è andata così. Hamsik ha dimostrato in campo di essere uno dei 3 centrocampisti più forti al mondo, nonché uno dei ragazzi più bravi e umili che io abbia mai conosciuto in carriera. Se voleva davvero andare il Napoli ha fatto bene ad accontentarlo, perché in questi anni ha dato tutto, rifiutando pure offerte importanti da altri grandi club. Rimpianto Scudetto? Lo desiderava molto ma purtroppo non c’è riuscito. Questo, comunque, non toglie niente alla sua straordinaria carriera”.
La Juventus sembra sempre più dominante, sia a livello tecnico che economico: il Napoli rischia di perdere ancora di più il passo?
“Deve continuare così, negli ultimi anni è l’unica squadra che ha dato fastidio alla Juventus, con i grandi giocatori che hanno i bianconeri è difficile ma il Napoli non deve mollare. In questo momento le cose vanno così ma il lavoro e la crescita del club sono stati importanti, ovviamente il Napoli non può permettersi gli investimenti della Juventus ma nel calcio può succedere di tutto, basti pensare a quanto è accaduto negli anni recenti con Monaco e Leicester nei rispettivi campionati. Non bisogna abbassare la guardia, prima o poi arriverà il momento giusto”.