RUMMENIGGE ANCELOTTI – Prima ancora che risultati eccellenti, Carlo Ancelotti si è fatto apprezzare come persona da ogni club da lui allenato. Il retroscena rivelato da Karl-Heinz Rummenigge, attuale amministratore delegato del Bayern Monaco, ai microfoni de ‘La Gazzetta dello Sport’ è emblematico: “Quando ho dovuto annunciargli l’esonero, lui mi ha risposto: ‘Non sei più il mio boss, ma rimani mio amico’. Ogni tanto ci sentiamo; sono contento che stia facendo una stagione abbastanza buona con il Napoli, il secondo posto è quello che può raggiungere. La Juve gioca un campionato a sé. In Italia è come da noi, esclusa questa stagione; troppa differenza. Ma il calcio deve essere emozionante, non noioso. Non è un’accusa alla Juve, ma una motivazione per le altre per fare meglio”.
Rummenigge: “Comunicai l’esonero ad Ancelotti, lui rispose ‘resti mio amico’ “
