ANCELOTTI NAPOLI – “Non serve esperienza europea per capire che Insigne ha giocato 90 minuti con la Juve, Mertens 45 e Milik 20”. Carlo Ancelotti ha minimizzato così la scelta di schierare il belga e il polacco insieme dall’inizio, lasciando in panchina il neo capitano. Eppure non era semplice, considerata l’importanza della serata europea contro il Salisburgo. Il tecnico merita un 8, come scrive ‘Il Mattino’, per l’organizzazione perfetta mostrata dagli azzurri.
Ancelotti sale in cattedra
“Andare avanti in Europa significa prestigio e autostima: la liturgia della notte (quasi) perfetta prevede controllo del territorio, tutti a testa alta e senza alcun tremore, con la sicurezza del gesto tecnico e un equilibrio generale assai confortante. Stavolta la squadra non sbaglia le occasioni che le capitano a tiro: il 4-4-2 con Mertens in versione fantasia e libertà dà l’impressione di essere assai interessante”