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Interviste

Ancelotti: “Gioca Milik, non cambieremo atteggiamento domani”

Ancelotti

SALISBURGO NAPOLI CONFERENZA – Benvenuti alla diretta della conferenza stampa di Carlo Ancelotti e Elseid Hysaj, alla vigilia di Salisburgo-Napoli, gara di ritorno dei quarti di finale di Europa League.

Gli ultimi 10 minuti della gara di andata le sono piaciuti? Ancelotti: “Abbiamo concesso troppe opportunità nel finale di partita, il Salisburgo si è spinto in attacco e abbiamo sofferto. 3-0 è un buon vantaggio ma domani dobbiamo pensare solo a giocare bene e possibilmente a vincere anche domani. Penso solo a preparare la partita, non cambia niente nel nostro atteggiamento, siamo qui per giocare al meglio e passare il turno. Io con i giocatori parlo solo della partita di domani, non facciamo calcoli, pensiamo a preparare la partita al meglio e provare a vincerla”.

Hysaj: “E’ un buon risultato di cui tener conto ma dobbiamo entrare in campo sereni e concentrati. Non ho parlato della partita con loro, erano tutti dispiaciuti, sappiamo che non abbiamo fatto una buona partita, è difficile giocare una gara di campionato in mezzo a due sfide europee per la qualificazione sia dal punto di vista fisico che mentale, fortunatamente ci siamo salvati con un pareggio”.

Dopo il Sassuolo hai lavorato più sulla testa? Ancelotti: “No, non ho parlato con la squadra, erano tutti dispiaciuti. Dobbiamo guardare avanti, è chiaro che quando giochi un turno di campionato in mezzo a due gare europee diventa più difficile fisicamente e mentalmente, perciò è venuta fuori una gara deludente e ci siamo salvati con un pareggio”.

Il terreno di gioco quanto può incidere sulla prestazione? Ancelotti: “Il campo mi sembra molto buono, sarà una bella partita, in una bella atmosfera, in uno stadio accogliente”.

Su Insigne? Ancelotti: “Ho letto il suo sfogo, è comprensibile, sente molta responsabilità, è napoletano, è diventato sempre più importante per la squadra. Gli pesa che su di lui ci sia un’attenzione diversa rispetto ad altri, ma è nella normalità delle cose”.

Come si spiega la metamorfosi così netta tra il secondo tempo con la Juve e col Sassuolo? Ancelotti: “Una questione psicologica, anche se ho fatto molte rotazioni. In questa fase chi ha giocato meno non è al 100% ora, poi c’è anche l’aspetto mentale”.

Chi giocherà in attacco titolare? Ancelotti: “Mi state chiedendo troppo ma qualcuno lo conoscete già, domenica ha riposato, è Milik. Devo ancora scegliere il suo compagno d’attacco”.

Hysaj: “Koulibaly e Maksimovic sono giocatori importanti, ma siamo un gruppo di 23 calciatori e tutti sono pronti a dare tutto per la squadra. Chi giocherà darà tutto domani sera”.

Hysaj, cosa daresti per il primo gol? “E’ da tanto che aspetto questo gol. Da tempo dico che darei tutto, ma non arriva mai. Sto calmo, sereno, poi se arrivasse sarei felicissimo”.

Il presidente ha annunciato il rinnovo per cinque anni di Giuntoli: Ancelotti: “Siamo tutti molto contenti per la riconferma, prosegue il progetto con questo club che sta andando bene negli ultimi anni. Un po’ meno contento per le casse del club perché col suo rinnovo saranno meno piene”.

Sul pressing del Salisburgo e la qualità di Chiriches in uscita? Ancelotti: “E’ vero, loro pressano bene in avanti, sono aggressivi, ma se superi la prima barriera poi hai delle opportunità. All’andata ci siamo riusciti, tutto sta nella lettura delle situazioni. Una palla lunga non è una cosa così brutta per me”.

Hysaj: “E’ stato un cambio importante per me, ho sempre avuto lo stesso allenatore (Sarri, ndr) per sei anni. Ma è importante cambiare ogni tanto, ti fa crescere tanto e lo state vedendo tutti che sto crescendo ad ogni partita”.

Su cosa fare e cosa non fare rispetto all’andata. Ancelotti: “Non vogliamo cambiare l’atteggiamento rispetto all’andata, ma cambierà il loro perché saranno meno prudenti, più sbilanciati, più offensivi. Il nostro non lo vogliamo cambiare anche perché noi abbiamo sempre cercato di imporre il gioco e controllare la gara, non siamo bravi se non la controlliamo. Non ho alcun timore poi su chi ha giocato meno, Chiriches è bravo con o senza palla, Luperto in quelle poche partite ha mostrato affidabilità”.