DE LAURENTIIS SARRI – Carlo Ancelotti come Alex Ferguson, difficilmente per quel che riguarda i trofei, probabilmente per gli anni di permanenza sulla panchina del Napoli. Aurelio De Laurentiis è uscito allo scoperto, come se ce ne fosse bisogno, sull’intesa naturale col proprio tecnico. Eppure il presidente non è nuovo a questa ‘simil’ esternazione, in quanto il patron aveva provato a trattenere Maurizio Sarri, paragonandolo sempre a Sir Alex. Il feedback quella volta è stato diverso, come racconta ‘Il Mattino’.
Come Sir Alex Ferguson
“«Può restare a vita, se vuole: diventando il nostro Ferguson». Non ha detto proprio così, stavolta, ma il senso è esattamente lo stesso: perché De Laurentiis è fatto così, quando si lega a un allenatore non vorrebbe mai lasciarlo andar via. Solo che quando disse questa cosa a Maurizio Sarri, a maggio del 2017, la risposta del tecnico di Figline ora al Chelsea non fu esattamente quella desiderata. «A me quello che importa è diventare ricco al prossimo contratto». Ecco, almeno sotto questo aspetto il nuovo Ferguson alla napoletana, ovvero Carlo Ancelotti, non risponderà mai in questa maniera. Uno, perché non è nel suo stile, due perché ha già in tasca un contratto da 6,5 milioni di euro che lo rende il secondo allenatore meglio pagato della serie A”