A Radio Marte nella trasmissione “Si gonfia la rete” di Raffaele Auriemma è intervenuto Giorgio Perinetti, direttore generale del Genoa. Con lui si è parlato della prossima sfida di campionato ma anche di calciomercato, in particolare di Kouamé, Romero e Younes.
Genoa, il DG Perinetti sulla gara contro il Napoli e su Kouamé
“Il Napoli di Empoli accade una volta all’anno e quindi mi aspetto una squadra che voglia riscattare la partita opaca e sono certo che troveremo un Napoli al top. Noi avremo assenze importanti, ma cerchereremo di farci valere ugualmente. Il Napoli sbaglia un paio di partite all’anno, può succedere e domenica purtroppo per noi vorrà riscattarsi e raddoppierà gli sforzi anche in vista del’Arsenal. Avremmo preferito un Napoli meno arrabbiato.
Da quando sono arrivato, i cori contro il presidente si sono sempre ripetuiti, c’è questa sorta di contestazione e la tifoseria è sovrana e può esprimere assenso o dissenso e mi spiace, ma i tifosi possono esprimere l’opinione come neglio credono. Noi rispondiamo con i fatti: abbiamo preso un grande allenatore e anche i giocatori non mi sembrano così scarsi. Siamo la quarta squadra più giovane della Serie A ed è normale anche avere alti e bassi, ma abbiamo anche fatto buoni risultati. La cessione di Piatek è il motivo di dissenso maggiore, ma con noi alle big non aveva mai segnato.
Romero? L’aveva attenzionato e ora è in vantaggio, ma non l’ha ancora preso. Due anni fa quando si presentò al Torneo di Viareggio tutti potevano vederlo e invece se n’è accorto solo il Genoa.
Kouamè? Non so che mosse farà il Napoli. Avevamo improntato trattativa che però ha avuto uno stop, probabilmente ha cambiato obiettivo. Al momento non ci sono stati ritorni di fiamma, non li escludo, ma al momento non ci sono. Younes? Ci siamo interessati perchè pensavamo di trovare una soluzione, ma quando abbiamo capito che il giocatore era saldamente nelle mani del Napoli, ci siamo allontanati”.