GASPERINI DE LAURENTIIS – Il miracolo Atalanta, targato Gian Piero Gasperini, è cominciato a margine di una vittoria contro il Napoli. Sull’orlo del baratro dell’esonero, il tecnico schierò una squadra ricca di giovani contro la corazzata di Maurizio Sarri: 1-0, gol di Petagna, il finale e la giostra che finalmente gira a dovere. Adesso Gasperini sogna il salto in una big, sfiorato grazie a De Laurentiis in passato: “Ormai otto anni fa. De Laurentiis mi chiese riservatezza, era in compagnia del suo amministratore Chiavelli. Ho sempre pensato che avrebbe riconfermato Mazzarri e andò proprio così. Ma quei momenti diventarono buffi alla richiesta di un caffè – racconta a ‘Il Mattino’ – De Laurentiis mormorò ‘diamoci del tu, ma almeno mi offri un espresso?’. Eravamo a casa mia, io mezzo imbranato, vidi le cialde e gli sussurrai ‘guarda lì, te lo sai fare da solo?’. Risate”.
Su Ancelotti
“Non sparate su Ancelotti, ha fatto il suo a Napoli. E il secondo tempo di Londra è un inno alla speranza”
A proposito, Arsenal con la ‘sua’ difesa a 3
La difesa a tre è stata di difficile digestione, sembravo un visionario. Ora è tendenza, certezza, concretezza. Ho visto Emery, l’Arsenal e la difesa a tre contro il Napoli. Ho pensato ‘mica ero pazzo, io..’. Sono soddisfazioni”