ARSENAL NAPOLI ANCELOTTI – Dopo la deludente prestazione contro l’Arsenal, il Napoli ha bisogno di reagire e dare prova di sé al San Paolo nella gara di ritorno. Carlo Ancelotti prova a ricaricare la squadra, preferisce farlo senza alzare i toni di voce, ma incoraggiare il gruppo nell’unico modo che il leader calmo conosce: parlando. Questo è un momento delicato per gli azzurri, il tecnico lo sa e decide di dosare bene le parole dando fiducia ai suoi, consapevole che la partita di ritorno non sarà semplice, servirà concentrazione e determinazione.
“Passeremo noi il turno”
L’edizione odierna de “Il Mattino” ha riportato le parole dell’allenatore azzurro per ricaricare i suoi dopo la sconfitta contro i Gunners. “Adesso di tutto c’è bisogno tranne che di rimproveri, sfuriate o altro. Ovvio che il suo umore è nero, non potrebbe essere diversamente. «Sono sicuro che il turno lo passeremo noi e che al San Paolo elimineremo l’Arsenal». Si sforza di dare di sé l’immagine del leader calmo, dell’allenatore che non perde mai le staffe. Ma quando scatta verso il figlio, all’ennesimo errore di Mario Rui, invocando Ghoulam, lì si capisce che qualcosa nelle sue sicurezze traballa – scrive il quotidiano – Ancelotti a Londra ha visto il suo Napoli sgretolarsi tra le mani. Chiaro, al contrario del dopo-Genoa, stavolta ha capito che non c’era certo bisogno di usare parole dure e di alzare la voce. È entrato nello spogliatoio dell’Emirates e ha compreso, guardando negli occhi la tensione di Insigne e degli altri, che non era il caso di usare parole al vetriolo. Perché adesso di tutto c’è bisogno tranne che di rimproveri, sfuriate o altro”