EUROPA NAPOLI ARSENAL – Si conclude Napoli-Arsenal, gara di ritorno dei quarti di finale di Europa League. Con il risultato di 0-1 l’Arsenal batte il Napoli a casa sua e si qualifica per la semifinale di Europa League. Gli azzurri subiscono una doppia sconfitta, in trasferta e in casa, lasciando la competizione a testa alta ma con qualche rammarico.
Il Napoli non è riuscito ad esprimere un gioco elegante ne concreto, sembrando a tratti affannato e privo di idee organizzative.
Il Napoli lascia le luci del palcoscenico europeo
Gli azzurri partivano con l’handicap del 2-0 della gara d’andata di Londra, con il difficile compito di dover rimontare uno svantaggio non molto ampio ma senza dubbio sostanzioso, contro una squadra che fa del pressing, della velocità e dei ritmi i suoi punti di forza.
L’avvio di partita sposta l’ago della bilancia nettamente in favore dei londinesi. L’Arsenal approccia alla partita in modo migliore rispetto ai padroni di casa. Pressing alto e giro palla veloce. Il Napoli fatica ad uscire dalla sua metà campo con pochi sprazzi che non vedono mai gli attaccanti lanciati in porta.
Nel corso dei primi 45 minuti di gioco c’è un crescendo degli azzurri che iniziano poco a poco ad alzare il baricentro della squadra portandosi all’attacco. Viene anche annullato un gol al Napoli per un fuorigioco di Milik molto al limite. Tuttavia le iniziative del Napoli si annullano con la stessa facilità con cui vengono create.
Al minuto 34 l’Arsenal effettua un cambio a causa di un infortunio, esce il gallese Ramsey, che avverte un problema al flessore della gamba sinistra, ed entra l’armeno Mikhitaryan. Esce un giocatore dall’alto fattore di pericolosità ma il pericolo è sempre dietro l’angolo. Dopo appena due minuti dal cambio i gunners trovano anche il gol su calcio piazzato. Punizione causata da un fallo di Maksimovic. Sulla palla si presenta il francese Lacazette che non sbaglia e mette la palla nell’angolino lontano, lasciando Meret letteralmente impietrito.
Anche il secondo tempo è marchiato Arsenal. Ancelotti prova a cambiare gli equilibri della partita portandosi all’attacco inserendo un attaccante al posto di un difensore (out Maksimovic, in Mertens). Ma i gunners sembrano voler chiudere la pratica una volta per tutte e si spingono all’attacco. Soltanto un miracolo di Meret al 48 minuto di gioco, evita che i londinesi possano dilagare.
Poche occasioni da una parte e dall’altra, con un risultato ormai deciso già alla fine del primo tempo.
Il Napoli sembra aver perso i frutti di 3 anni di lavoro con relative certezze offensive e difensive.
Con l’eliminazione dall’Europa League il Napoli esce ufficialmente da qualunque competizione europea e italiana, restando solo in corsa per il secondo posto in classifica nel campionato di Serie A.