RITIRO NAPOLI – Dopo un confronto tra Ancelotti e il gruppo, la scelta: Napoli in ritiro il giorno (anzi, la sera) di Pasqua che precede il match con l’Atalanta. Dopo l’eliminazione in Europa League, l’allenatore azzurro vuole lanciare un messaggio importante alla squadra e ai tifosi: non abbattersi e rimanere saldi al secondo posto. Da quanto si apprende da “Il Mattino”, il tecnico emiliano non ama particolarmente i ritiri pre-gara, considerando molto importante il contatto con la famiglia per i calciatori. Tuttavia, il leader calmo questa volta fa un’eccezione, considerando il momento particolare della squadra e i fallimenti degli obiettivi in stagione.
Ancelotti chiama la squadra in ritiro, vuole il secondo posto
“Ancelotti ha deciso che anche la sera di Pasqua, alla vigilia della partita con l’Atalanta, la squadra andrà in ritiro. Nessuna concessione, nessun regalo al gruppo: sarà pure contrario ai ritiri, ma anche questa è una decisione atipica rispetto ai tradizionali canoni ancelottiani. Anche perché si gioca alle 19 (fino a ieri venduti appena 9 mila biglietti) e non di pomeriggio nel giorno di Pasquetta. Ma è un segnale a tutti: Carlo vuole il secondo posto. Non accetta ulteriori cedimenti, sa bene che il calendario non è semplice fin dalla gara con l’Atalanta tra due giorni. E vuole la squadra vicino a sé”.