SARRI STRISCIONE – Nel giorno dell’anniversario della vittoria allo Juventus Stadium, frutto del prodigioso stacco aereo di Koulibaly al 90esimo, il Napoli perde (partita e faccia) al San Paolo contro l’Atalanta. E i tifosi non ci stanno, perdono le staffe e fischiano. Ma soprattutto si schierano: “Sarri uno di noi”, in memoria dell’impresa di un anno fa, ma non solo. Ne ha parlato Raffaele Auriemma, attraverso le colonne di ‘Tuttosport’.
Napoli irriconoscibile
“Lo striscione esposto in Curva B a fine gara è la sintesi dello scontento popolare. “Sarri uno di noi”, forse perchè l’ex allenatore, il Comandante, aveva di recente dichiarato che in una finale di Europa League tra Chelsea e Napoli, alla fine sarebbe stato contento comunque. Ma “Sarri uno di noi” ha avuto anche un altro significato ieri, in un San Paolo svuotato di calcio e di passione, nell’assistere ad un Napoli ormai irriconoscibile, rispetto a quello gagliardo dell’epoca Sarriana e che quest’anno aveva saputo inizialmente sfruttare l’onda lunga del bel gioco. I difetti degli azzurri sono stati ingigantiti da un’Atalanta, di contro, motivata dall’obiettivo Champions”.