NAPOLI ZAPATA – Seconda sconfitta consecutiva per il Napoli al San Paolo, dopo quella costata l’eliminazione con l’Arsenal in Europa League, arriva la rimonta subita dall’Atalanta. Un buon Napoli per la verità nella prima ora gioco che crea quanto spreca, per poi spegnersi nel finale. L’analisi de il ‘Corriere dello Sport’ sulla prestazione degli uomini di Ancelotti va esattamente in questo senso.
La Dea che stordisce il Napoli
“L’ultima Dea è affascinante e misteriosa, una Bellezza accecante che si prende il san Paolo, stordisce il Napoli e s’allunga sul campionato: la Champions è per lei, un orizzonte nel quale abbagliare, e ci sarà da divertirsi in questo finale mozzafiato in cui chiunque, la Roma e il Milan, ma anche l’Inter che sembra (quasi) a distanza di sicurezza, osserveranno le fattezze di un’Atalanta sontuosa nella sua eleganza. L’ultimo Napoli è un enigma: perde ancora, dopo quattro giorni l’eliminazione dai quarti di finale di Europa League con l’Arsenal, lo fa dopo aver dilapidato una quantità impressionante di palle-gol e quarantacinque minuti di calcio da applausi, sparisce dal proprio corpo – ancora prima che dal campo – e lo fa scegliendo di rinunciare a Insigne, e poi tiene per sé interrogativi ai quali dare risposte concrete e nel ragionevole tempo che verrà”.