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Pedullà: “Veretout? Mi piace ma non c’è nessuna trattativa! Su Mendy…”

Veretout
A Radio Marte nella trasmissione “Si gonfia la rete” di Raffaele Auriemma è intervenuto Alfredo Pedullà,che ha parlato del mercato estivo del Napoli.

VERETOUT MENDY – A Radio Marte nella trasmissione “Si gonfia la rete” di Raffaele Auriemma è intervenuto Alfredo Pedullà, il quale ha parlato della prossima sessione di mercato del Napoli. In particolare, il giornalista si è soffermato sui rumors riguardo Veretout e Mendy.

Le parole di Pedullà sulla sessione di mercato estiva del Napoli

Veretout mi piace, ma non c’è una trattativa concreta con la Fiorentina. Immobile piace da sempre, ma l’autobus più grande il Napoli lo ha perso quando era all’estero. Lazzari piace, ma non è presente in cima alla lista quindi può essere un’alternativa. Castagne è un buon elemento, ma se l’Atalanta andrà in Champions, li tratterrà tutti mentre Bakayoko è un buonissimo centrocampista, ma dipenderà dal Chelsea, se avrà il blocco di mercato o meno.

Mendy del Lione può interessare al Napoli e a tutti i grandi club, ma ha una valutazione al rialzo ed è eccessiva perché la concorrenza inglese è importante. Lozano piace e va seguito con attenzione. Mariano Diaz è un buon giocatore, si può trovare di meglio perché non è un fenomeno, ma un buon giocatore.

De Paul? A gennaio c’è stato un principio di accordo tra Inter e Udinese. Che piaccia al Napoli non vi sono dubbi e se l’Inter decidesse di rinunciare a lui si rimescolerebbero le carte, ma al momento non mi risulta. Belotti ha raggiunto una dimensione al Toro e al momento non vedo una trattativa con nessuno. Nel giro di 5 o 6 giorni capiremo chi siederà sulla panchina della Juve: Allegri vuole restare e dipenderà dalle richieste e dal contratto in scadenza.

Al momento Allegri resta al 70% e più o meno la percentuale è la stessa anche per Spalletti all’Inter. L’allenatore del Milan dipenderà dal piazzamento: se andrà in Champions la società mirerà in alto, altrimenti andrà su un profilo italiano di personalità. Su Sarri entro metà maggio avremo le idee più chiare. Dopo ciò che è successo a Callejon, gli rinnoverei il contratto a prescindere anche perché un calciatore professionale come lui in Italia non ce ne sono”.