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Il Cosenza strappa un punto in casa contro il Venezia, la salvezza è firmata Tutino-Palmiero

Tutino
l Cosenza conquista aritmeticamente la salvezza conquistando un punto importantissimo in casa contro il Venezia con la firma di Gennaro Tutino.

COSENZA TUTINO PALMIERO – Il Cosenza conquista aritmeticamente la salvezza conquistando un punto importantissimo in casa contro il Venezia di Serse Cosmi. La partita è terminata 1-1 e il gol del Cosenza porta una firma tutta napoletana: suggerimento in profondità del centrocampista di proprietà azzurra Palmiero e rovesciata clamorosa di Tutino. Nella ripresa il Venezia ha pareggiato con Bacalon, ma il pari è bastato al Cosenza per conquistare la salvezza aritmetica.

Punto salvezza per il Cosenza firmato Tutino-Palmiero

“Diciamo che è stato un gol bellissimo. Sono emozionato perché sognavo un gol del genere. Probabilmente questa sarà la mia ultima partita, vorrei che questo momento non finisse mai”, ha detto Tutino all’intervallo ai microfoni di Dazn. Ma oltre a Tutino un altro calciatore della cantera Napoli ha messo la sua firma sul pareggio del Cosenza, Luca Palmiero.

Il centrocampista del Cosenza di proprietà del Napoli, è intervenuto ai microfoni di DAZN per analizzare il pareggio contro il Venezia: “Vale quanto un campionato vinto, sono contento di aver festeggiato il mio compleanno con questa salvezza che meritavamo. Tutti ci davano per spacciati, ma abbiamo sovvertito tutti i pronostici”.

Ci racconti il gol? “Tutino mi assilla continuamente, finalmente l’assist è arrivato. Ha fatto gol sulla palla più difficile, un gran gesto tecnico. Il merito va solo lui”.

Potrebbe essere la tua ultima partita con la maglia del Cosenza? “Non ci penso, sono felice dell’obiettivo. Di mercato parleremo a campionato finito. Attendiamo e si vedrà”.

Quale era il tuo obiettivo? “Il mio era dare il mio contributo per raggiungere la salvezza, penso di averlo dato e sono contento. Sono felice, si vede dall’affetto dei tifosi, è questo che alla fine resta”.

Ti senti all’altezza dei più bravi? “Parla il campo, è un paragone che non mi piace. Tonali è un 2000, può solo migliorare. Non mi sento inferiore a nessuno, non lo dico con presunzione. È il campo che parla e che parlerà”.

Cosa vi direte ora? “Si farà una bella festa, siamo contenti di questo obiettivi. Siamo felici e avremo modo e tempo di festeggiare”.