NAPOLI MERCATO DI CARO – Radio Marte nella trasmissione “Si gonfia la rete” di Raffaele Auriemma è intervenuto Andrea Di Caro, vice direttore della Gazzetta dello Sport.
“Con i social il mercato è diventato divertente, ma bisogna stare attenti perché a volte le fonti sono fuorvianti.
La Gazzetta ha un nuovo progetto: oggi abbiamo portato in edicola la nuova gazzetta cartacea e domani vedrete tutte le novità apportate al web. Sarà un sito molto più immediato e abbiamo dimezzato i tempi di caricamento, ci sarà una bella parte multimediale e speriamo di aver fatto un buon lavoro.
Giudizio definitivo su Ancelotti solo a fine stagione
Un giudizio su Ancelotti definitivo lo potremo dare solo il prossimo anno. Anche io tendo ad essere deluso dalla prima stagione in azzurro non solo perché non ha alzato nessun trofeo, ma perché non ho visto miglioramenti nella rosa, anzi qualche calciatore si è anche deprezzato. Però, quando si arriva da un ciclo importante come quello di Sarri, poi si corre il rischio di vivere una stagione deludente. Ecco questo rischio con Ancelotti è stato scongiurato perché è vero che non ha dato di più, ma ha contenuto l’effetto dell’addio di Sarri.
Conte ha detto no alla Roma, ma strizza l’occhio alla Juve e questo consente ad Agnelli si sedersi con Allegri con serenità.
Sulla griglia della serie A di inizio stagione
La griglia di inizio stagione è stata indigesta e i tifosi del Napoli hanno ragione perché abbiamo sbagliato ad inserirlo quinto. Non ho condiviso la griglia, ma le responsabilità ce le prendiamo tutte. Devo ammettere che mi aspettavo di più dalla Roma, il Milan non ho mai pensato potesse impensierire il Napoli, ma di certo la squadra azzurra avrebbe meritato di essere tra le prime 4. Meritava una considerazione maggiore di quella che abbiamo dato, abbiamo sbagliato la previsione e va detto, così come vanno dati i giusti meriti al Napoli”.