CANNAVARO INSIGNE – Bella intervista rilasciata da Fabio Cannavaro ai microfoni de ‘Il Corriere dello Sport’: l’ex capitano della Nazionale Italiana, attualmente allenatore nel campionato cinese, difende Lorenzo Insigne. Il fantasista azzurro non vive il suo miglior momento, dentro e fuori dal campo, da quando veste l’azzurro Napoli: “Il problema non è Insigne ma questa tendenza a cercare un capro espiatorio al primo risultato insoddisfacente. Qui vogliono vincere tutti e sempre e non si può, perché a trionfare è sempre uno solo. E’ il destino dei profeti in patria o di chi cerca di esserlo. E quando si perde, parte la caccia al colpevole, inevitabilmente individuato con il proprio concittadino”.
Cosa fare in futuro?
“Premessa: il mercato non lo fanno i giocatori, che a volte certe decisioni le subiscono. Ma io, fossi in Insigne, resterei e senza avere alcun dubbio: quella maglia, quella città, meritano di avere un simbolo. Lui sa che sarà dura, che basterà inciampare per riprovare certe sensazioni amarognole, ma ormai ci sarà abituato. E’ giovane, stia a casa sua, dove c’è anche chi gli vuole bene, e diventi il riferimento”.