NAPOLI SPAL – Carlo Ancelotti ha fornito, nel corso del match contro la Spal, i primi indizi del Napoli che verrà. O quantomeno ha sperimentato nuove vie tattiche, a cominciare da un modulo diverso dal canonico 4-4-2 fino a posizione inedite assegnate a determinati calciatori. L’edizione odierna de ‘Il Mattino’ propone in tal senso un grafico, tentando di illustrare le novità proposte dal tecnico azzurro.
Il Napoli che verrà
“Con la Spal prime tracce del Napoli che verrà. Prove di modulo, il 4-2-3-1, con risposte molto positive dagli interpreti proposti da Ancelotti e segnali su quella che potrà essere la nuova squadra l’anno prossimo tenendo presente i possibili arrivi dal mercato estivo. A Ferrara alle spalle di Milik, punta più avanzata, hanno giocato tre mezzepunte: Callejon a destra, Zielinski centrale e Younes a sinistra. Per l’anno prossimo resta sicuro del posto lo spagnolo con un’alternativa da cercare tra quelli in rosa o tra i possibili arrivi, da trequartista centrale ha giocato Zielinski e il ruolo potrà essere ricoperto sia da Insigne che da Mertens (indisponibili a Ferrara), a sinistra contro la Spal è stato impiegato Younes e il tedesco la prossima stagione potrà essere l’alternativa di Insigne o di Lozano se poi realmente l’esterno messicano dovesse arrivare, visto che la trattativa resta complicata. Più giocatori offensivi schierati insieme per aumentare la pericolosità della squadra, situazione avvenuta contro la Spal visti i tanti tiri in porta e il predominio assoluto del gioco per 70 minuti. Il Napoli ha sofferto in fase difensiva nell’ultimo quarto d’ora e cioè quando Semplici ha inserito un attaccante in più, Antenucci, e gli azzurri sono stati costretti ad abbassare il baricentro, a quel punto è diventato decisivo Meret”.