CURVA INTER NAPOLI – Gli scontri dello scorso 26 dicembre hanno lasciato un segno, probabilmente eterno, nel rapporto tra gli ultras dell’Inter e quelli del Napoli. L’agguato, la morte di Daniele Belardinelli, resteranno impressi nella memoria collettiva come una pagina nera del tifo e del calcio italiano. A poche ore dalla fondamentale partita con l’Empoli, la Curva Nord neroazzurra polemizza per il mancata concessione di introdurre striscioni a San Siro, tirando in ballo i rivali azzurri:
“MENTRE A NAPOLI TUTTO È CONCESSO, A MILANO VIETATO STRISCIONE PER I BH
Si voleva rendere onore a un gruppo che ha fatto la sofferta scelta di rifondarsi dopo i fatti di dicembre ma l’integerrima digos di Milano ha ritenuto non potesse entrare uno striscione per onorarne il recente scioglimento.
Oramai non ci son più parole per definire i due pesi adottati per giudicare le espressioni del tifo nel nord Italia e quelle adottate al sud.
Sembra proprio che questure e federazione calcio abbiano interesse a censurare e punire unicamente sulla base di capricci, pregiudizi e luoghi comuni senza l’utilizzo di un logico buonsenso.
Sarebbe tempo che qualcuno spieghi il significato di termini come Onore, tradizione e goliardia a certe strane menti invece che permetter loro di nascondersi sempre dietro la lotta a un razzismo che esiste solo nei loro cervelli.
AVANTI CURVA NORD, ONORE AI BLOOD HONOUR!!!”.