Lorenzo Insigne è intervenuto in conferenza stampa dal ritiro della Nazionale italiana. Il calciatore del Napoli ha parlato degli impegni da affrontare con la selezione azzurra ma anche della prossima stagione con i partenopei, di cui è anche capitano.
Insigne su Nazionale, Napoli e Sarri
Ecco le parole di Insigne: “Liverpool? Fa male vedere che hanno vinto dopo averci eliminato, peccato per la parata di Alisson su Milik ma hanno meritato, anche questo è il bello del calcio. Penso che in Nazionale si stia costruendo un grande gruppo, c’è fiducia nei giovani, proveremo a tutti i costi a qualificarci, siamo l’Italia e meritiamo di partecipare a queste competizioni. Fare un’annata bene e non vincere fa sempre male, ora sono qui con la Nazionale e darò il massimo nelle prossime due partite.
Cosa manca per essere un leader? Con il Napoli non ho sempre passato dei bei momenti, essendo napoletano ci si aspetta sempre di più da me. Penso di esserlo anche senza la fascia, l’importante è mettersi a disposizione della squadra, si ha bisogno sempre del gruppo, non si vincono le partite da soli. Giocatori come me e Verratti, che non sono più giovani, devono dare qualcosa in più.
Capitolo Sarri
Sarri alla Juventus? Sono voci che dispiacciono, per noi giocatori e tifosi ha fatto tanto, si è sempre schierato. Poi però è un professionista, sicuramente è una scelta che fa male ma non si può recriminare nulla, ha dato tutto quello che poteva. Al Chelsea ha fatto benissimo, di meglio non poteva fare. Dispiace, sarà dura vederlo su quella panchina ma è una scelta sua. Per me ha fatto tanto, mi ha cambiato tantissimo. Sono napoletano e capisco il loro pensiero ma la scelta è sua, quando sarà ufficiale vedremo, magari cambierà idea!
Resto al Napoli? Ho 4 anni di contratto, dove vado? Io sono capitano del Napoli, il periodo brutto è passato, ho solo chiesto di darmi una mano perché ho tante pressioni, io a volte voglio dare il triplo e non ci riesco e mi spiace, perché il Napoli non vince da parecchio. Però il periodo delicato è passato, adesso sono qui a preparare queste due gare al massimo. Ruolo? Alla fine non ho fatto benissimo ma quando si hanno qualità non è così importante, conta l’interpretazione. Falso nueve? Anche con la punta centrale mi trovo bene, anche a Napoli ho giocato con Milik e Mertens nella stessa posizione.
“Napoli? Vogliamo vincere, sono tanti anni che arriviamo sempre secondi. Bisogna fare qualcosa per migliorare e vincere, a fine carriera ci sta di volerne avere, specie per le qualità che abbiamo. Jorginho? Sono contento per lui, anche lui ha fatto tanto per il Napoli. Sono una bandiera e sono contento e orgoglioso di indossare la fascia di capitano, se poi con fortuna vinceremo qualcosa sarò orgoglioso di alzare un trofeo con la maglia del Napoli. Ora che ho la fascia le aspettative sono ancora più alte ma io sono sereno, vado in campo e do tutto”.